
In evidenza anche i furgoni elettrici: +146% nel primi quattro mesi. Motus-E: “serve di più per recuperare il gap con i big europei”
Cresce il mercato delle auto elettriche in Italia. Ad aprile sono state immatricolate nella Penisola 3.988 auto full electric, segnando +31,5% rispetto allo stesso mese del 2022, con il quadrimestre che chiude con un progresso del 42,1% a 20.360 unità. La quota di mercato delle vetture elettriche sale dal 3,3% del primo quadrimestre 2022 al 3,7% dello stesso periodo del 2023. Le auto completamente elettriche circolanti in Italia arrivano a quota 187.455.
Bene anche i veicoli commerciali leggeri elettrici, che nel primo quadrimestre dell’anno mettono a segno un rilevante incremento delle immatricolazioni (+146% rispetto allo stesso periodo del 2022, con 2.153 veicoli immatricolati).
Tra i canali di mercato per le auto elettriche spicca quello dei privati, con un +110,8% ad aprile a 1.775 unità immatricolate, a testimonianza del crescente consenso del pubblico per questa tecnologia. Meno toniche le flotte aziendali (360 immatricolazioni elettriche ad aprile), che pure sarebbero un canale molto importante anche per alimentare il mercato dell’usato elettrico.
Nonostante i segnali positivi serve di più per recuperare il gap con i big europei. «Sono tutti segnali da leggere attentamente – osserva il segretario generale di Motus-E, Francesco Naso. – Con un’adeguata revisione delle politiche incentivanti e fiscali, per i privati e per le flotte, il mercato italiano delle auto elettriche potrebbe crescere in modo davvero notevole, tornando a recuperare terreno rispetto ai maggiori Paesi europei, con cui siamo già abbondantemente in grado di competere dal punto di vista delle infrastrutture di ricarica. Le risorse ci sono, dobbiamo impiegarle nel modo più efficace possibile».
Con riferimento ai dati del primo trimestre dell’anno, il confronto con l’Europa continua infatti a vedere l’Italia molto indietro rispetto a Paesi come Francia, Germania e Regno Unito, dove la quota di mercato delle auto elettriche si attesta rispettivamente al 15,4%, al 14,2% e al 15,4%.
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