
Il ceo di Unicredit non crede affatto che la crisi del settore bncario Usa sia finita
Dopo First Republic Bank altre banche Usa potrebbero essere salvate. E’ quanto ritiene il ceo di Unicredit, Andrea Orcel, che oltre a presentare il bilancio trimestrale ha parlato anche della crisi che sta investendo il settore. «Negli Stati Uniti, assistiamo a banche in difficoltà che vengono salvate, mentre in Europa non vedo alcuna banca sotto stress che stia per essere salvata – ha detto. – Credo che negli Usa potrebbero essercene altri».
Ieri a Wall Street è tornata la paura per il destino delle banche regionali Usa. I titoli delle banche regionali PacWest e Western Alliance sono stati sospesi, dopo essere stati presi d’assalto dai sell, che li hanno fatti precipitare di oltre il 20%. Il Dow Jones Industrial Average ha perso 367,17 punti, -1,08%, a 33.684.53; lo S&P 500 ha ceduto l’1,16% a 4.119,58. Il Nasdaq Composite ha lasciato sul terreno l’1,08%, a 12.080,51.
Le dichiarazioni di Orcel vanno in direzione opposta a quelle di Jamie Dimon, numero uno di JP Morgan, il colosso che ha rilevato una grande parte degli asset di First Republic e i depositi dell’istituto, secondo cui la crisi delle banche Usa si è ormai conclusa.
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