
Migliorata la guidance per tutto il 2023
Trimestrale da record per Unicredit: gli utili ammontano a 2,1 miliardi contro previsioni che si fermavano a quota 1,3 miliardi. I ricavi salgono a 5,8 miliardi di euro, con un aumento del 56,5% anno su anno. La crescita è stata “trainata dallo slancio commerciale su tutte le linee di business principali, con NII pari a €3,3 miliardi e commissioni pari a €2,0 miliardi”, come si legge in una nota.
Il gruppo mantiene un’efficienza patrimoniale leader nel settore, con 111 punti base di generazione organica di capitale nel primo trimestre, che ha portato a un CET1 ratio contabile del 16,05%. Le attività ponderate per il rischio (RWA) sono state ridotte del 3,1% trimestre su trimestre, a 298,8 miliardi.
Grazie ai solidi risultati finanziari UniCredit ha migliorato la propria guidance finanziaria per il 2023, con un NII di oltre 12,6 miliardi, ricavi netti superiori a 20,3 miliardi e un utile netto al di sopra 6,5 miliardi. Inoltre, ha aumentato le ambizioni di distribuzione agli azionisti per il 2023 ad almeno 5,75 miliardi.
«Per il nono trimestre consecutivo – ha commentato l’AD Andrea Orcel – UniCredit ha conseguito risultati finanziari eccellenti, migliorando il livello di redditività e la distribuzione grazie alla capacità di sprigionare il valore intrinseco del gruppo. Stiamo compiendo progressi significativi nell’esecuzione del piano strategico e siamo nella seconda fase della nostra trasformazione industriale, stabilendo un nuovo punto di riferimento per il settore bancario. Il nostro profilo di liquidità è solido e la qualità delle attività in portafoglio è elevata. Il miglioramento delle prospettive macroeconomiche e dei tassi d’interesse, il positivo andamento del business, la nostra trasformazione in atto e le rafforzate linee di difesa ci hanno permesso di aumentare la guidance per il 2023 sulle principali metriche».
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