
Ad annunciarlo anche una nota del governo
Come annunciato, il Consiglio dei Ministri ha votato a favore della proroga di due mesi per la cosiddetta rottamazione quater. A specificarlo è una nota presente sul sito del governo dalla quale è possibile leggere che «La manifestazione della volontà di procedere alla definizione agevolata, spiega il comunicato diffuso al termine del Consiglio dei ministri, dovrà essere resa entro il 30 giugno 2023 (e non più entro il 30 aprile) e potrà essere integrata entro la stessa data. Il pagamento dei debiti risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dall’1/1/2000 al 30/06/2022 si potranno effettuare in unica soluzione entro il 31 ottobre 2023».
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