La raccolta netta è stata negativa per 0,6 miliardi di euro, mentre il totale delle masse gestite a fine marzo 2023 è pari a oltre 182 miliardi di euro
Risulta stabile a 30 milioni l’utile netto del gestore patrimoniale Anima che nel primo trimestre registra ricavi totali consolidati pari a 80,9 milioni di euro (-9%).
La raccolta netta è stata negativa per 0,6 miliardi di euro, mentre il totale delle masse gestite a fine marzo 2023 è pari a oltre 182 miliardi di euro.
Le commissioni nette di gestione sono state pari a 69,6 milioni di euro, in calo dell’8% rispetto ai 75,3 milioni di euro del trimestre precedente.
«In un 2023 che è iniziato ancora nel segno della grande volatilità e incertezza sui mercati, il gruppo ha lavorato con successo a fianco dei propri distributori mettendo a loro disposizione una rinnovata offerta di soluzioni di investimento che, grazie al ritorno di attrattivi tassi di interesse per le obbligazioni governative e più in generale per gli strumenti a reddito fisso, meglio rispondono ai bisogni ed alle aspettative della clientela retail, sempre molto attenta a ricercare il giusto mix fra performance e rischio attesi – ha commentato l’AD Alessandro Melzi d’Eril. – I risultati finanziari evidenziano la consueta resilienza della redditività e l’importante generazione di cassa a servizio di opportunità di crescita per linee esterne e della remunerazione per gli azionisti che si mantiene ai massimi livelli per il settore in Europa».
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