I calcoli arrivano dal report degli esperti dell’ufficio studi della Fisac Cgil nazionale
Ancora banche sotto i riflettori e, nello specifico, i banchieri. In particolare i loro stipendi che, in media, si attestano intorno a circa 86 volte la retribuzione di un addetto del settore. Ad evidenziarlo sono i calcoli effettuati dagli esperti dell’ufficio studi della Fisac Cgil nazionale e che prendono in esame i risultati di bilancio 2022 dei primi 7 gruppi bancari nazionali.
Se, da un lato, gli azionisti hanno visto remunerazioni aumentate a 10,5 miliardi grazie soprattutto ad un aumento della redditività, dall’altro si registrano anche una serie di tagli soprattutto per quanto riguarda le filiali (-3,6%) e i dipendenti bancari (-4,3%).
Secondo la segretaria generale della categoria, Susy Esposito «Lo scorso è stato un anno record, per utili, dividendi e stipendi dei manager. Ora tocca al lavoro: serve, col rinnovo del contratto, una forte operazione di redistribuzione a favore di lavoratrici e lavoratori. Tanto più in presenza di un progressivo rialzo dei tassi Bce che sta generando nuovi guadagni per gli istituti di credito».
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