
Montani, amministratore delegato di Bper Banca, commenta: “Sono soddisfatto dell’accordo raggiunto”
La Fabi e le altre organizzazioni sindacali hanno sottoscritto nella notte due importanti accordi con la delegazione trattante del gruppo Bper. Con 1.850 euro tra cash e welfare, l’attuale importo del premio di risultato viene attuato in modo sensibile.
Nel dettaglio, il lavoratore potrà scegliere l’opzione cash più welfare per un importo pari a 1.400 euro, nella figura media, più aumentare con la parte welfare, per un totale di 1.850 euro; oppure, scegliere il totale in welfare con un importo finale di oltre 2.000 euro. La cifra, che verrà erogata nel 2024 come vap relativo all’anno 2023 nella capogruppo BperBanca, aumenta di circa il 20% rispetto all’anno precedente.
Il secondo accordo, invece, riguarda i 540 lavoratori del gruppo che erano rimasti esclusi dalla manovra esodi del dicembre 2021 che ora potranno accedere, su base volontaria, alle prestazioni straordinarie del Fondo di solidarietà. Le nuove date di uscita previste sono il 30 settembre 2023, il 31 dicembre, il 30 giugno e il 31 dicembre 2024.
Per un numero limitato di dipendenti, l’uscita potrà avvenire in ulteriori due finestre concordate per il 30 giugno e il 31 dicembre 2025. Ai lavoratori interessati vengono confermate tutte le condizioni trattate nel precedente accordo (copertura sanitaria, incentivi, garanzie). A fronte delle uscite, Bper si impegna a fare almeno 270 assunzioni e a stabilizzare non meno di ulteriori 80 lavoratrici/lavoratori interinali, assumendoli a tempo indeterminato
Piero Luigi Montani (nella foto), amministratore delegato di Bper Banca, commenta: “Sono soddisfatto dell’accordo raggiunto, che costituisce un ulteriore passo in avanti nella realizzazione delle iniziative previste nel Piano Industriale. Tale accordo consentirà, tra l’altro, l’ingresso di nuove risorse a sostegno dell’occupazione giovanile ed a favore del ricambio generazionale”.
(foto ANSA)