Maurizio Landini, numero uno della Cgil “Non escludiamo nulla”
La volontà dei sindacati riunitisi in piazza questa mattina a Bologna per la prima delle manifestazioni organizzate da Cgil, Cisl e Uil contro le misure del Governo sul lavoro sarebbe quella di creare, come scritto nel manifesto che apriva il corteo, “una nuova stagione del lavoro e dei diritti” ma anche, “Più sanità pubblica e più rispetto per l’ambiente”. Presente, in piazza Maggiore anche la segretaria del Pd Elly Schlein.
Quella di Bologna di oggi sarà solo la prima di diverse manifestazioni che arriveranno il 13 maggio a Milano e il 20 maggio a Napoli.
Ma si tratta di un panorama in evoluzione visto che, come ha confermato Maurizio Landini, numero uno della Cgil «Non escludiamo nulla, gli scioperi generali non si minacciano ma si fanno quando è il momento. Questa è una bellissima piazza – ha aggiunto – con una partecipazione enorme che dimostra una cosa precisa: che la gente non cade nella propaganda, che c’è bisogno di cambiare e che le politiche del governo non ha il consenso del Paese».
FOTO:ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI