Ferretti (Presidente Esecutivo): “fiduciosi sulle future opportunità di consolidamento e crescita del gruppo”
Aeffe, società attiva nel settore del lusso, segnala un primo trimestre 2023 in rosso per 0,3 milioni di euro. Un calo che contrasta con l’utile di 8,9 milioni nel 2022.
I ricavi (93,2 milioni di euro) sono in calo dell’8,2%, mentre l’ebitda adjusted consolidato, al netto degli effetti straordinari legati alla ristrutturazione organizzativa del gruppo, è di 12,3 milioni di euro (con un’incidenza del 13,2% sul fatturato) quasi dimezzato, come si legge nella nota dell’azienda, «a seguito del nuovo corso strategico del brand Moschino con i connessi costi relativi al cambio di modello distributivo in Cina (da 100% wholesale a retail) e all’avvio del piano di riposizionamento delle diverse collezioni Moschino con conseguenti effetti sia a livello di fatturato sia di royalties».
Questo il commento di Massimo Ferretti, presidente esecutivo di Aeffe «I risultati del primo trimestre dell’anno sono il naturale frutto del piano di riorganizzazione strategico che il gruppo Aeffe ha avviato nel 2022 e che siamo convinti porterà benefici già nel medio termine. La razionalizzazione delle linee del brand Moschino e l’acquisizione del controllo diretto della distribuzione del marchio sul mercato cinese hanno sicuramente avuto un effetto sui risultati del primo trimestre, ma crediamo che queste mosse saranno strumentali per la crescita ed evoluzione del brand e del gruppo. Al contempo, la crescita riportata dai brand Alberta Ferretti, Philosophy di Lorenzo Serafini e soprattutto dal marchio Pollini, oltre che le positive performance del network retail di Moschino in Asia, ci rendono fiduciosi sulle future opportunità di consolidamento e crescita del gruppo già a partire dal 2024».
FOTO: Imagoeconomica