Le due società “entro sessanta giorni dalla data di notifica della presente delibera”, dovranno informare l’Autorità “dell’avvenuta attuazione degli impegni”
L’Antitrust ha chiuso il procedimento per pratica commerciale scorretta nei confronti di Enel Energia e Servizio elettrico nazionale “senza accertare l’infrazione”.
Emerge dal bollettino settimanale dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato. “Il procedimento – si legge nel bollettino – concerne il comportamento posto in essere dai professionisti in merito alla disciplina sulla prescrizione biennale con specifico riferimento a fatture (emesse a far data dal primo gennaio 2020) recanti importi prescrittibili per consumi pluriennali (c.d. maxi-conguagli). In particolare, i segnalanti hanno lamentato il rigetto delle istanze di prescrizione biennale relative a fatture emesse a seguito di operazioni di ricalcolo e/o revisione dei consumi”.
L’Antitrust ha ritenuto che gli impegni presentati da Enel Energia e Servizio elettrico nazionale sono “idonei a far venir meno i possibili profili di scorrettezza della pratica commerciale oggetto di istruttoria“. Le due società “entro sessanta giorni dalla data di notifica della presente delibera”, dovranno informare l’Autorità “dell’avvenuta attuazione degli impegni”.
“Esprimiamo enorme delusione per la decisione dell’Antitrust di accogliere gli impegni proposti da ENEL Energia e Servizio elettrico nazionale in tema di prescrizione biennale delle bollette, senza elevare alcuna sanzione nei confronti dei due operatori” ha affermato Adiconsum Sardegna, associazione che figura tra i segnalanti delle pratiche commerciali scorrette e dal cui esposto era nata l’istruttoria dell’Autorità.
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