
Dopo il rimbalzo di aprile l’inflazione è attesa tornare sul percorso di progressivo rientro. Per il mese in corso la stima è di un aumento dello 0,5% congiunturale e di una crescita del 7,8% nel confronto annuo
La ripresa dei consumi è lenta e sono ancora lontani i tempi pre-Covid. Ad aprile l’indicatore dei consumi Confcommercio ha evidenziato un incremento dello 0,2% sullo stesso mese del 2022. Il dato è sintesi di un aumento della domanda per i servizi (+4,5%) e di una flessione di quella relativa ai beni (-1,5%). E’ la stima dell’Ufficio Studi Confcommercio nella congiuntura mensile.
Confcommercio sottolinea che le famiglie continuano, “al di là delle criticità indotte dall’inflazione sui bilanci familiari, nel percorso di recupero della domanda favorendo quelle voci di spesa che considerano più rappresentative della ritrovata libertà“. Nonostante tutti i progressi però anche i dati dell’ultimo mese confermano le difficoltà dei consumi in volume di tornare ai livelli pre-Covid.
Confcommercio spiega che dopo un primo trimestre positivo, con una crescita superiore alle attese, l’economia italiana si avvia a superare l’1% di crescita per l’anno in corso.
Dopo il rimbalzo di aprile l’inflazione è attesa tornare sul percorso di progressivo rientro. Per il mese in corso la stima è di un aumento dello 0,5% congiunturale e di una crescita del 7,8% nel confronto annuo.
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