Il clima della sessione è stato all’insegna dell’ottimismo, soprattutto in relazione all’andamento delle trattative sul tetto al debito Usa, per cui le parti si sono dichiarate fiduciose su un accordo
La Borsa di Milano ha chiuso in rialzo l’ultima seduta settimanale, in sintonia con le altre borse europee. L’indice Ftse Mib ha segnato nel finale +1,05% a 27.520 punti. Parigi e Francoforte hanno chiuso in aumento dello 0,6%, con Madrid in crescita dello 0,3% e Amsterdam dello 0,2%. La Borsa più cauta è stata quella di Londra, che ha segnato un rialzo finale dello 0,1%.
Il clima della sessione è stato all’insegna dell’ottimismo, soprattutto in relazione all’andamento delle trattative sul tetto al debito Usa, per cui le parti si sono dichiarate fiduciose su un accordo. In serata, inoltre, è atteso il verdetto di Moody’s sul rating dell’Italia.
Sul listino hanno guadagnato terreno i titoli dell’energia: Hera +3,07%, A2A +2,28% e tra le big, Enel +1,83%, Eni +0,82%, Snam +2,05%. Ancora in evidenza Saipem con un progresso del +1,58%. Tra le altre blue chip Stellantis è salita dell’1,89%, Tim a +2,20% sulle nuove indiscrezioni di stampa che vedrebbero anche F21 giocare un ruolo con Cdp nell’offerta per la rete fissa. Tra i finanziari, infine, Unicredit ha limato lo 0,20%, Intesa a +1,13%, Generali +1,74%.
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