
Maltempo: Ivass: “serve norma su cooperazione pubblico-privato”
Insieme per l’Emilia Romagna. Le quattro Banche di Credito Cooperativo del Gruppo BCC Iccrea operanti nella regione, BCC Romagnolo, BCC Ravennate Forlivese e Imolese, Riviera Banca ed Emilbanca, insieme alla capogruppo BCC Banca Iccrea, hanno stanziato un primo plafond di 300 milioni di euro a sostegno dei territori profondamente colpiti dal maltempo. Il plafond è destinato sia alle famiglie che alle imprese che in questi giorni stanno subendo forti danni a causa di una calamità naturale senza precedenti.
In considerazione degli ingenti danni causati dall’alluvione scende in campo anche l’Ivass sottolineando che vi è spazio per un ruolo importante delle compagnie di assicurazione in un quadro rafforzato di cooperazione tra il settore pubblico e privato. «La cooperazione potrebbe così fare fronte a un comparto pubblico che non può coprire come qualche decennio fa integralmente i costi e all’oggettiva difficoltà per il settore privato di farvi fronte. L’estrema concentrazione del danno rende problematica una copertura del rischio catastrofi attraverso il solo settore assicurativo privato. La copertura privata è portata a porre a carico di chi vive in zone a più alto rischio un costo più elevato per la copertura assicurativa – ha sottolineato il segretario generale dell’Ivass Stefano De Polis. – Per questo alcune forme di intervento pubblico potrebbero contribuire a redistribuire l’onere dei premi assicurativi per perseguire obiettivi di solidarietà a livello nazionale, ad esempio rendendo il prezzo delle coperture mutualistico e indifferenziato sul territorio nazionale – ovvero “riassicurare” i danni di livello catastrofale. In ogni caso, una qualsiasi forma di cooperazione tra pubblico e privato non può che passare da un intervento normativo».
FOTO: SHUTTERSTOCK
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