
Si va da norme sulle aggregazioni aziendali a risorse per l’azzeramento degli oneri di sistema
Stando alle prime indiscrezioni riguardanti la bozza preliminare del decreto Tlc sul tavolo delle decisioni ci saranno argomenti e norme destinate per lo più a settori come banda ultralarga, sviluppo tecnologico e lavoro per risorse pari a 1,5 miliardi. Risorse che saranno distribuite per introdurre in modo strutturale l’azzeramento degli oneri di sistema per le imprese energivore, per favorire la la migrazione progressiva dei servizi di telecomunicazione sulla rete di nuova generazione in fibra ottica ma anche misure per lo sviluppo delle tecnologie emergenti.
Previsti, tra le altre cose, anche stanziamenti per un Museo storico della comunicazione che prevede, oltre all’allestimento di mostre tematiche anche uno spazio dedicato al merchandising. Nella bozza sono previste, infine, anche due norme in materia di lavoro. La prima mira a favorire le aggregazioni aziendali, la seconda, finalizzata ad agevolare e incrementare il turn over generazionale.
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