
Con l’approvazione dell’Inflation Reduction Act (IRA) negli USA si guarda all’implementazione di progetti green
Inola (vicino a Tulsa, in Oklahoma) sarà il punto in cui sorgerà il nuovo impianto di produzione su scala industriale di celle e moduli fotovoltaici innovativi e sostenibili e di fabbricazione americana. A renderlo noto è proprio Enel North America, attraverso la sua affiliata 3Sun USA. Grazie ad un investimento pari a oltre 1 miliardo di dollari, nascerà uno stabilimento che avrà una capacità produttiva annua di 3 gigawatt (GW)e permetterà anche la creazione di circa 1.000 nuovi posti di lavoro permanenti diretti entro il 2025.
Con l’approvazione dell’Inflation Reduction Act (IRA), cioè di un pacchetto di leggi per favorire l’energia pulita e misure per l’abbattimento dell’inflazione, Washington ha dato il via ad una serie di progetti il cui scopo dovrebbe essere anche quello di tagliare il più possibile le sue dipendenze dalla Cina. Questo perché attualmente Pechino è il maggior fornitore a livello mondiale di componenti per impianti fotovoltaici al mondo.
Giovanni Bertolino, head of 3Sun USA ha commentato «Siamo orgogliosi di aiutare a inaugurare una nuova era dell’energia prodotta in America e di farlo con uno stato che è già leader nel settore energetico. La nostra selezione dell’Oklahoma è una testimonianza della forza del sito di Tulsa, dell’impegno dello Stato per lo sviluppo della forza lavoro e di un clima attraente per gli investimenti».
FOTO: Imagoeconomica