
Questa operazione sembrerebbe andare in direzione opposta al le voci di mercato riguardanti una possibile offerta pubblica di acquisto da parte di Vincent Bolloré su tutto il gruppo Vivendi, di cui è l’azionista di riferimento
Brusco calo alla Borsa di Parigi per le azioni di Vivendi, media company francese, primo socio di Tim. Dopo aver perso inizialmente il 9%, il titolo perde a metà mattinata il 6,8% a 8,7 euro.
Tutto questo dopo che l’azionista di controllo Vincent Bolloré (tramite la società Compagnie de Cornouaille) ha venduto oltre 1,5 milioni di azioni, pari a circa lo 0,14% del capitale. L’operazione è stata resa pubblica oggi dall’Amf, la Consob francese.
Questa cessione va contro le voci di mercato riguardanti una possibile offerta pubblica di acquisto da parte di Bolloré su Vivendi. Attualmente lui detiene oltre il 25% del capitale della media company d’Oltralpe, la maggior parte attraverso la società Compagnie de Cornouaille. Al superamento della soglia del 30%, secondo la legge francese, scatterebbe l’obbligo di presentare un’offerta pubblica di acquisto. Il gruppo, tuttavia, non ha mai confermato la sua intenzione di effettuare un’operazione del genere.
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