Lyten è una startup della Silicon Valley che produce batterie elettriche al litio-zolfo con il grafene
Stellantis investe in Lyten, startup della Silicon Valley che produce batterie elettriche al litio-zolfo con il grafene, tramite il proprio fondo Stellantis Ventures.
A differenza delle tradizionali batterie agli ioni di litio, le batterie al litio-zolfo di Lyten non utilizzano nichel, cobalto o manganese, il che si traduce in un’impronta di carbonio inferiore di circa il 60% rispetto alle migliori batterie odierne. La prospettiva dunque è di poter produrre batterie per veicoli elettrici con le emissioni più basse sul mercato globale.
Stellantis Ventures è stata creata nel 2022 per investire in start-up che sviluppano prodotti innovativi e tecnologie sostenibili nei settori automobilistico e della mobilità. Alimentata da un finanziamento iniziale di 300 milioni di euro, è una componente chiave del piano strategico Dare Forward 2030 dell’azienda, che mira a dimezzare le emissioni registrate nel 2021 entro il 2030 per arrivare poi all’azzeramento netto delle emissioni entro il 2038 con una percentuale a una cifra di compensazione delle rimanenti emissioni.
«La piattaforma dei materiali di Lyten e’ un investimento chiave per Stellantis Ventures, in linea con il nostro obiettivo Dare Forward 2030 per accelerare l’implementazione di tecnologie innovative e incentrate sul cliente. In particolare, la batteria al litio-zolfo di Lyten ha il potenziale per essere un ingrediente chiave per consentire l’adozione di veicoli elettrici sul mercato di massa a livello globale e la loro tecnologia dei materiali e’ ugualmente ben posizionata per aiutare a ridurre il peso del veicolo, che e’ fondamentale affinché il nostro settore possa raggiungere gli obiettivi di neutralità carbonica», spiega l’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares.
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