Il ministro dell’Economia ne ha parlato nel corso di un incontro nell’ambito del Festival dell’Economia di Trento
“Penso che un Pil all’1,2-1,4% è un auspicio. Guardo all’economia della Germania e deduco che qualche problema per la nostra industria lo creerà ma ci sono i servizi che dovrebbero compensare. Il governo ha sempre avuto un atteggiamento prudente sulle stime. Questo ha alimentato un clima di fiducia intorno a questo governo”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, nel corso di un incontro nell’ambito del Festival dell’Economia di Trento.
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“In parlamento il Mes arriverà. E’ stata avviata una discussione in parlamento e il parlamento ha dato mandato al governo di non portarlo avanti” ha detto Giorgetti. “Il parlamento – ha aggiunto – che ha preso questa posizione potrebbe cambiarla se cambieranno alcune cose, pensando che il Mes potrebbe avere anche altre finalità rispetto alle motivazioni con cui era nato. Noi non ricattiamo nessuno mettendo sul piano una cosa con l’altra. Sono fiducioso che una soluzione si troverà”.
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E sulla compagnia di bandiera: “Sull’accordo su Ita ci ho visto più pro che contro. Ci teniamo che il mercato del trasporto italiano funzioni”. “L’alleanza con Lufthansa – ha aggiunto – ci aprirà spazi impensabili. La prospettiva di restare da soli era una pia illusione. Lufthansa ci ha creduto in questo accordo perchè il mercato italiano è importante. Lufthansa è una compagnia privata e si muove con le logiche di mercato. La partecipazione dello stato italiano si ridurrà se le cose andranno bene. La storia trentennale della compagnia di bandiera hanno portato sempre alla medesima decisione. La nostra decisione ha trovato il consenso dei dipendenti e questa è una novità”.
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Infine su Mps: “Vedo una partita da vincere. Oggi Mps può diventare una preda ambita invece che un qualcosa da tenere lontano”. “Il governo – ha aggiunto – le idee le ha una grande banca a maggioranza pubblica non ha senso. Con grande riservatezza e se le condizioni lo consentiranno faremo i passi che bisogna fare”.
(foto ANSA)