
Conto alla rovescia per la finale di Coppa dei Campioni. Ma quanto vale alzare il trofeo?
Dopo il derby in semifinale tra Inter e Milan, vinto dai nerazzurri, c’è grande attesa per la finalissima di Coppa dei Campioni in programma all’Ataturk Olympic Stadium di Instabul il 10 giugno. A contendere la coppa agli uomini di Simone Inzaghi, c’è il Manchester City di Pep Guardiola, che ha strapazzato in Real Madrid.
Ma, oltre alla gloria, quanto vale la vittoria? La cifra stabilita dall’Uefa per coprire i premi per le 32 squadre partecipanti alla competizione è di oltre due miliardi di euro.
Per il semplice fatto di aver conquistato il diritto a scendere in campo in questa edizione, ogni squadra ha ricevuto un bonifico di 15,64 milioni di euro (motivo per cui il campionato italiano è ancora acceso in testa). Oltre al bonus-partecipazione, però, c’è molto altro perché le squadre incassano qualcosa praticamente ogni volta che scendono in campo, l’importante è non perdere.
Per stabilire quanto guadagna effettivamente un club partecipante alla Champions League occorre tenere presente che i soldi arrivano seguendo uno schema ben preciso. Le società iniziano a metter soldi in cassa fin dalla fase a gironi, durante la quale chi vince una partita spunta subito un credito di 2,8 milioni, che diventano invece 930.000 euro se si pareggia (nulla in caso di sconfitta).
La corsa alla finale è un sogno non solo per i tantissimi tifosi che sperano di vedere la propria squadra mettere in bacheca il trofeo europeo più prestigioso, ma anche per chi cura i bilanci societari dei club. Ad ogni step superato, infatti, arrivano un bel po’ di soldi. Ecco nel dettaglio quanto si guadagna restando in gioco.
Per gli Ottavi di finale sono 9,6 milioni, per i Quarti di finale 10,6 milioni, in Semifinale 12,5 milioni, per la Finale: 15,5 milioni
L’Inter e il Manchester City, quindi, solo in premi hanno già portato a casa 48,2 milioni di euro. Oltre ai premi partita.
Chi alzerà la coppa nel cielo di Istanbul avrà diritto anche a un altro bonus del valore di 4,5 milioni di euro: totale parziale, quindi, 53,7 milioni di euro.
A questa cifra, già di per sé altissima, vanno aggiunti i soldi derivanti dalla posizione finale di tutte le trentadue squadre partecipanti che in base ad un coefficiente denominato ranking storico si spartiranno altri 1,137 milioni di euro. Per chiudere i conti c’è il market pool, attraverso il quale la Uefa suddivide i 300,3 milioni di euro derivanti dai diritti televisivi.
A tutto questo, che è già moltissimo, vanno aggiunti i ricavi derivanti dai botteghini, della vendita del merchandising e dagli sponsor.
Quindi, secondo i calcoli di GQ, chi alza il trofeo della Champions League porta a casa non meno di 120 milioni di euro. Chi perde la finale, invece, poco meno.
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