
Positivo il bilancio dei tavoli tra il ministero agli Affari Europei, Coesione, Sud e Pnrr Raffaele Fitto e i presidenti delle Regioni
“Ottimo il lavoro di ricognizione compiuto, e proficuo lo scambio di informazioni con i Presidenti delle Regioni. Un raccordo che ci consente di attivare quel coordinamento tra le Politiche di Coesione e Pnrr auspicato anche dalla Commissione Europea. Solo così si possono efficientare gli investimenti necessari a riscrivere la prospettiva non solo dei singoli territori, ma dell’intero Paese”. Positivo il bilancio tracciato dal ministro degli Affari Europei Raffaele Fitto al termine della giornata di incontri con otto governatori delle regioni italiane.
Positivo il bilancio dei tavoli tra il ministero agli Affari Europei, Coesione, Sud e Pnrr Raffaele Fitto e i presidenti delle Regioni, svoltisi nella giornata di oggi presso l’ufficio del ministro – afferma il ministero in una nota – Otto i governatori incontrati per un confronto utile a fare il punto sulle politiche di Coesione, programmazione 2014 – 2020, 2021 – 2027 e il Pnrr dei singoli territori.
La mattinata è iniziata con il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi, con il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, con il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, con il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, e con il Ppesidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.
Nel pomeriggio è stata la volta dei presidenti delle Regioni Abruzzo e Toscana, Marco Marsilio ed Eugenio Giani, e del vicepresidente della Regione Lombardia Marco Alparone. Gli incontri con i restanti governatori proseguiranno nei prossimi giorni.
Ecco i principali progetti delle Regioni ricevute oggi, sintetizzati dall’Ansa.
BASILICATA, PIU’ COLLEGAMENTI PER MATERA: Tra Pnrr e Piano complementare affluiranno in totale 1,58 miliardi di euro. Le priorita’ sono le opere ferroviarie e stradali, che assorbono 700 milioni di euro: dall’ammodernamento della tratta “Battipaglia-Potenza-Metaponto-Taranto” alla realizzazione della nuova linea “Ferrandina-Matera La Martella” (costo 365 milioni, 50 sul Pnrr). “Dobbiamo far uscire la Basilicata e il Mezzogiorno dal sottoutilizzo attuale”, ha commentato il presidente della Basilicata, Vito Bardi.
CAMPANIA, DA SCAMPIA AI PANNOLINI: Si va dalla riqualificazione di interi quartieri, come Scampia e Taverna del Ferro alla rigenerazione di luoghi simbolo come l’Albergo dei Poveri, dalle linee 1 e 6 della metropolitana di Napoli fino ad un impianto per il recupero dei pannolini. Ma la scadenza al 2026 per la spesa degli 11 miliardi totali per molti Comuni e’gia’ un incubo. I progetti più a rischio riguardano l’edilizia scolastica e la rigenerazione urbana.
Lapidario il commento del governatore Vincenzo De Luca: l’incontro con Fitto? “Il nulla”.
LAZIO, OBIETTIVO SANITA’: Alla Regione sono destinati oltre 17 miliardi di euro per oltre 40 interventi. I progetti vanno dall’occupabilità , alle politiche attive del lavoro, fino alla valorizzazione dei luoghi storici. Predominante la sanità: si punta alla modernizzazione degli ospedali, oltre al potenziamento delle strutture di prossimità e alla stabilizzazione degli operatori sanitari.” Sono molto contento dell’incontro, schietto e soprattutto costruttivo, avuto oggi con il ministro Raffaele Fitto”, dice il governatore Francesco Rocca, “ho anche illustrato al ministro le criticità di questo territorio, ereditate dalle precedenti amministrazioni, per intervenire al meglio e porre rimedio”.
EMILIA ROMAGNA, DAL SUPERCOMPUTER AL TRAM DI BOLOGNA: Sono 7 i miliardi pronti per essere spesi. Nei prossimi giorni si apriranno i cantieri per la linea rossa del tram di Bologna che prevede un finanziamento di 151 milioni, che si sommano agli altri 222 per la seconda linea. Spazio alla ricerca, con 60 milioni per le infrastrutture necessarie al super computer del Cineca ‘Leonardo’, e alla sanità che vale 530 milioni. “Un giudizio molto positivo sull’incontro” arriva dal governatore Stefano Bonaccini. “Stiamo lavorando molto bene con Fitto, confido che le cose potranno procedere nel modo più spedito possibile”.
PIEMONTE, DALLE RETI IDRICHE AL DISSESTO: Alla Regione il Pnrr porterà 6 miliardi di euro, di cui 4 già in cassa per progetti che spaziano dall’idrogeno verde alle scuole e al contrasto al dissesto idrogeologico. Per Torino la fetta è vicina ai 900 milioni di euro per attivare 300 cantieri. Alessandria prevede interventi per rendere più efficienti le reti idriche e opere compensative per il Terzo Valico. “É stato un incontro proficuo durante il quale il ministro Fitto ha confermato per il Piemonte le risorse per il cofinanziamento dei fondi europei, mettendo in sicurezza la nostra programmazione e i nostri investimenti dei prossimi anni”, ha commentato il governatore Alberto Cirio.
ABRUZZO, TRA RICOSTRUZIONE E ROMA-PESCARA: Circa 216,5 milioni di fondi sono assegnati per progetti in ambito sanitario, 80 per le scuole, 620 per il potenziamento della tratta ferroviaria Roma-Pescara. Parte consistente delle risorse arriva dal Piano complementare che, per le aree colpite dai terremoti, ammonta complessivamente a 1,78 miliardi. “Siamo soddisfatti sia per il percorso intrapreso sia per il riconoscimento ottenuto da parte del ministero e dell’intero governo nazionale del buon lavoro che la nostra Regione sta facendo”, ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
LOMBARDIA, RIVOLUZIONE VERDE: Sul territorio lombardo ricadranno oltre 11,5 miliardi tra Pnrr e Fondo complementare, il 12,6% dei fondi destinati all’Italia. Circa 4,5 miliardi andranno alla rivoluzione verde, 3 alla mobilità sostenibile. Con 1,5 miliardi saranno finanziati progetti su istruzione e ricerca, con altri 1,6 miliardi quelli su inclusione e coesione. Soddisfatto il vicepresidente della Regione Lombardia, Marco Alparone. “È stato un incontro molto positivo basato sulla condivisione e sulla capacità di confronto con le singole Regioni, non per dividere ma per unire”.
TOSCANA, NON SOLO LO STADIO DI FIRENZE: Circa 450 milioni per il completamento del sistema tramviario di Firenze, oltre 470 milioni per la sanità regionale con 76 case di comunità e 24 ospedali di comunità sul territorio regionale, più di 170 milioni per migliorare il servizio idrico. Il Pnrr in Toscana, all’ultimo check-up effettuato, vede un contributo diretto di 5,6 miliardi su 6,6 miliardi di euro di investimenti attivati, per un un totale di 5.920 interventi.