Gli investitori guardano con cautela all’accordo sul tetto del debito Usa, in vista del via libera del Congresso. Attesa per la riunione Opec+
La Borsa di Milano ha chiuso la seconda seduta settimanale in lieve calo dopo una frenata nel finale, con l’indice Ftse Mib che si è assestato a 26.575 punti (-0,16%).
Anche le Borse europee chiudono in calo con gli investitori che guardano con cautela all’accordo sul tetto del debito Usa, in vista del via libera del Congresso. Sui mercati pesa la forte contrazione del petrolio in attesa della riunione dell’Opec+ della prossima settimana. Concludono la seduta in negativo Londra (-1,38%), Parigi (-1,29%) e Francoforte (-0,27%).
Sul fronte macro attesi domani i numeri dell’inflazione in diversi Paesi chiave europei, con la Spagna che in giornata ha diffuso dati positivi di prezzi in rallentamento oltre le previsioni. Sul listino in evidenza Stm (+1,30%), bene anche Prysmian (+2,84%) e Moncler (+1,24%).
Tra i titoli più capitalizzati, Enel è salita del +0,92% all’interno del settore energia misto, con A2A +1,58% e petroliferi in calo con Eni a -2,35%, Tenaris -2,70%. Prevalenza di ribassi tra le banche con Banco Bpm -1,09%, Intesa -0,70%, Unicredit -0,48%; tra i finanziari Generali invariata.
Infine, sul resto del listino, si segnala il titolo Juventus Fc con un +4,40% dopo il patteggiamento sul caso “manovra stipendi”.
(foto IMAGOECONOMICA)