
Torna a crescere anche l’industria manifatturiera. Prospettive future in peggioramento
Torna a crescere l’economia svizzera. Nel primo trimestre il Pil segna un’espansione dello 0,5% rispetto agli ultimi tre mesi del 2022, quando risultava stagnante. Lo rende noto il ministero dell’Economia elvetico.
A fare da traino è stata la domanda interna che ha riportato un aumento (+0,9%) più marcato rispetto alla media storica. Il prodotto interno lordo della Svizzera è stato sostenuto anche da una “inversione di tendenza” nell’industria manifatturiera, tornata a crescere leggermente (+0,3%) dopo nove mesi negativi, grazie soprattutto alla dinamica positiva di alcuni settori industriali, come macchinari e veicoli. In totale le esportazioni di beni sono cresciute in maniera trasversale a prescindere dai settori e dai paesi (+4,0%), dopo il +1,3% del trimestre precedente.
Il barometro del Centro di ricerca congiunturale del Politecnico di Zurigo (KOF) parla tuttavia di un peggioramento delle prospettive per l’economia svizzera. Il valore indicato nel mese di maggio è sceso sensibilmente. L’indicatore si è attestato a 90,2 punti, 5,9 punti in meno del dato di aprile. Il parametro si allontana quindi ancora dalla media pluriennale (periodo 2012-2021), che è di 100. Ed è anche nettamente peggiore delle aspettative che avevano scommesso su valori compresi fra 94,0 e 97,5 punti.
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