
Spaventano i dati macro cinesi e le incertezze politiche dagli USA
Crollo pesante per Piazza Affari che arriva a segnare un passivo oltre il 2,1% a fine giornata. Ma l’indice tricolore non è il solo a registrare un andamento fortemente sotto pressione. Tutto il Vecchio Continente e anche Wall Street risentono di una situazione che, anche a causa di vari elementi eterogenei ed endogeni, crea più di un’incertezza.
Un mix di fronte al quale il rallentamento dell’inflazione in Europa può ben poco per ridare fiducia.
Alla fine delle trattative in Europa il Dax perde l’1,75% come anche il Cac 40 mentre il Ftse 100 sfiora il -1%. I dati in arrivo dalla Cina ma anche le tensioni politiche statunitensi lasciano il segno.
Guardando le singole storie, a Piazza Affari crollano gli industriali (Leonardo, Pirelli, Prysmian, Stellantis) sulle incertezze in arrivo dall’Asia.
Dal Congresso, infatti, arrivano notizie di una vera e propria guerra all’ultimo voto per l’approvazione di un piano che scontenta tutti. Una prima conferma arriva proprio da Wall Street che, mentre in Europa si chiudevano i battenti, peggiorava la discesa: S&P 500 e Nasdaq perdevano entrambi oltre lo 0,9% mentre il Dow registrava un -0,77%.
FOTO: SHUTTERSTOCK