
Prossima riunione della Bce il 15 giugno
«L’incremento dei prezzi al consumo sta diminuendo lentamente, e i rischi di un’ulteriore impennata superano le prospettive di un calo più rapido. La disinflazione dovrebbe essere graduale, con rischi ancora orientati al rialzo a causa delle tensioni provenienti dal mercato del lavoro e delle pressioni sui prezzi nel settore dei servizi». Ad affermarlo è il governatore della Banca centrale croata e membro del Consiglio Direttivo della Bce, Boris Vujcic in un’intervista a Bloomberg.
Gli occhi sono ora tutti puntati alla prossima riunione della Bce il 15 giugno, da cui è atteso un altro aumento dei tassi di interesse da 25 punti base. Da capire se la serie di rialzi terminerà nella successiva riunione, prevista a luglio, o continuerà nella successiva, fissata per settembre.
L’andamento dei salari avrà un ruolo importante nella determinazione della politica monetaria futura. Sebbene Vujcic ritenga che le pressioni salariali nella zona euro dei 20 paesi siano, in media, inferiori rispetto a quelle nel suo paese, ha affermato: “sono comunque molto vivaci, e dobbiamo ancora vedere dove si fermeranno”.
FOTO: SHUTTERSTOCK
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