Il governo della Corea del Sud stima che la Corea del Nord abbia rubato più di 700 milioni di dollari in criptovalute tramite attacchi informatici nel 2022
La Corea del Nord ricava la metà delle sue entrate di valuta estera da furti e attacchi informatici. Lo ha dichiarato al quotidiano Nikkei un alto funzionario dell’amministrazione del presidente Usa Joe Biden che ha voluto mantenere l’anonimato. «Siamo molto preoccupati che i furti di criptovalute, gli attacchi informatici, siano una fonte significativa di finanziamento per il regime a Pyongyang, e temiamo che circa il 50% dei loro ricavi di valuta estera derivi dal furto informatico», ha dichiarato il funzionario.
La frequenza e l’entità dei furti informatici effettuati dalla Corea del Nord hanno esibito un forte aumento dal 2018. In particolare il governo della Corea del Sud stima che la Corea del Nord abbia rubato più di 700 milioni di dollari in criptovalute tramite attacchi informatici nel 2022 e centinaia di milioni di dollari attraverso ingegneri informatici nordcoreani impiegati all’estero.
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