
Le grandi banche Usa potrebbero affrontare un aumento del 20% dei requisiti di capitale. In arrivo nuove regole Usa
«Non vediamo ancora un rallentamento significativo dei prestiti bancari. Ce n’è un po’, ma non di dimensioni tali da indurre la Fed a fare un passo indietro». Lo ha dichiarato il direttore generale del FMI Kristalina Georgieva a Karen Tso, giornalista della CNBC.
Intanto, secondo quando riporta il Wall Street Journal, i regolatori statunitensi del settore finanziario si preparano a irrigidire ulteriormente i requisiti di capitale a carico delle grandi banche per scongiurare ulteriori rischi di contagio sistemico, dopo i fallimenti degli istituti di credito di medie dimensioni verificatisi negli Usa all’inizio di quest’anno. Già questo mese i requisiti potrebbero essere innalzati in media di circa il 20% e riguarderebbero le banche con almeno $100 miliardi di attività, valore inferiore alla soglia attuale di $250 miliardi, per la quale i regolatori hanno riservato le norme più severe.
Michael Barr, vicepresidente della Federal Reserve per la supervisione, ha dichiarato in precedenza che gli ufficiali statunitensi stanno riesaminando i requisiti di capitale delle banche e si impegnano a mettere in atto restrizioni in linea con gli standard globali di Basilea III.
FOTO: EPA/CLEMENS BILAN / POOL