Nel 2022 calano i neet ed aumentano i giovani che trovano lavoro dopo percorsi di formazione. Il 60% degli utenti di garanzia Giovani trova lavoro dopo un anno dal tirocinio
La Liguria è tra le regioni più virtuose in Italia per quato riguarda il lavoro. I ragazzi che non studiano, non lavorano e non sono impegnati in percorsi formazione, comunemente indicati con la sigla “Neet”, sono in netto calo su tutto il territorio ligure, mentre aumenta la percentuale di giovani avviati a percorsi formativi e di lavoro. Secondo i dati raccolti dall’Istat ed elaborati da Alfa (Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l’accreditamento), nel 2022 i cosiddetti “Neet” nella fascia d’età 15 – 29 anni si sono attestati al 14,8%, in netta diminuzione rispetto al 19,6% registrato nel 2021 (- 4,8%). La percentuale ligure è inferiore anche alla media nazionale italiana, che nel 2022 ha registrato un 19%.
Non solo. Secondo i numeri raccolti dall’Olm, l’Osservatorio regionale del Mercato del Lavoro, l’anno scorso gli avviati ai percorsi di lavoro e formazione domiciliati in Liguria tra i 16-29 anni sono stati 72.274, in crescita del 10,8% rispetto al 2021 (+7.051 unità). Ad aumentare sono soprattutto i giovani avviati ad attività nel settore “trasporto e magazzinaggio” (+24,6%, +997 unità), nelle “attività artistiche, sportive, di intrattenimento e di divertimento” (+22,9%, +844 unità), nei “servizi di alloggio e ristorazione” (+16%, +3.048 unità), nei “servizi di informazione e comunicazione” (+15,2%, +307 unità), nelle “costruzioni” (+13,4%, +532 unità) e nelle “attività manifatturiere” (+7,9%, +463 unità).
“Dopo le difficoltà legate alla pandemia del 2020 e del 2021 che hanno pesantemente condizionato le scelte delle imprese anche sulla volontà di assumere, nel 2022 la Liguria si conferma al primo posto nel palmares delle Regioni virtuose. La diminuzione dei giovani che non studiano e non lavorano, i cosiddetti ‘Neet’, conferma l’efficacia delle nostre politiche formative e delle strategie finalizzate all’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro». ha detto il presidente Toti.
«In questi anni abbiamo messo in atto – continua l’assessore alla Formazione Marco Scajola – un sistema virtuoso che parte dall’ascolto del fabbisogno occupazionale del tessuto economico del territorio per finanziare percorsi formativi mirati, che alternino attività in aula con quella sul campo direttamente in azienda».
Molto successo ha avuto Garanzia Giovani Liguria. Il 60% dei ragazzi coinvolti (572) ha stipulato un contratto di lavoro nei 12 mesi successivi alla formazione e di questi il 46% è stato assunto presso la stessa azienda nella quale ha svolto il tirocinio.
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