Urso: “l’obiettivo è crescere e ripagare il debito con progetti chiaramente realizzabili”
«Il confronto con la Commissione europea sul Pnrr è tutto qui: vorremmo utilizzare al meglio le risorse, per avere effetti immediati sullo sviluppo economico e sociale del paese, quindi puntare su progetti per la sostenibilità energetica, la transizione 5.0, la tecnologia verde e digitale». A parlare così è il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso in una intervista concessa a La Repubblica.
Il Pnrr è fondamentale per crescere e ridurre il debito. «Puntiamo – spiega ancora– sulla capacità di produrre crescita e ripagare il debito pubblico. Perciò progetti chiaramente realizzabili. Alcuni, come gli stadi di Firenze e Venezia, sono stati bocciati perché non c’entravano nulla col Pnrr. Altri sono utili, ma non fattibili nei tempi dovuti, perché la rendicontazione andrebbe fatta entro il giugno del 2026, e quindi l’investimento l’anno prima. Così rischieremmo di doverne pagare il costo. Perciò ci concentriamo su progetti realizzabili entro l’arco ristretto e le modalità date».
Il ministro è stato negli Usa, a Washington, dove ha incontrato esponenti della amministrazione Biden, fondi e manager. E facendo un bilancio della sua visita ha detto: «è il momento giusto per rafforzare i nostri rapporti industriali e commerciali, perché l’Italia viene percepita come un paese affidabile, in un contesto geopolitico in cui il nostro ruolo è notevolmente aumentato, dal punto di vista tecnologico e industriale, ma anche per l’importanza che avrà il Mediterraneo nei nuovi assetti geopolitici e quindi geoeconomici».
FOTO: ANSA/ETTORE FERRARI
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