Le autorità cinesi chiedono alle banche di ridurre i depositi a vista di cinque punti base e i depositi a termine di tre e cinque anni di almeno 10 punti base
Le autorità cinesi hanno richiesto alle principali banche del Paese di ridurre i tassi sui depositi. E’ la seconda volta in meno di un anno, secondo fonti a conoscenza della situazione che vogliono rimanere anonime. L’obiettivo è intensificare gli sforzi per rafforzare la seconda economia mondiale.
In particolare le banche statali sono state invitate a tagliare i tassi su una serie di prodotti, tra cui i depositi a vista di cinque punti base e i depositi a termine di tre e cinque anni di almeno 10 punti base.
Gli istituti stanno valutando la richiesta e potrebbero adeguare i tassi già questa settimana, anche se la mossa non sarebbe obbligatoria.
Attualmente offrono un tasso annuo del 0,25% sui depositi a vista e, rispettivamente, del 2,6% e del 2,65% sui depositi a termine di tre e cinque anni.
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