Knot (Bce): “il peggio sembra passato ma mai abbassare la guardia”
«I banchieri centrali dovranno continuare a inasprire la politica monetaria per tutto il tempo necessario, finché non vedremo l’inflazione tornare al nostro obiettivo del due percento nel medio termine». Ad affermarlo è Klaas Knot, presidente della Banca dei Paesi Bassi e membro del Consiglio direttivo della BCE, in un evento a Lussemburgo, confermando la sua linea da falco.
Ha sottolineato che ulteriori aumenti devono essere attuati “passo dopo passo” e ad ogni passo il sistema finanziario dovrà continuare ad adeguarsi al contesto di tassi di interesse più elevati.
Secondo lui, nonostante l’inflazione sia ancora alta, il peggio è passato in termini di attacco immediato al potere d’acquisto dei cittadini. «Tuttavia, una forte cautela è ancora d’obbligo – ha aggiunto – poiché l’inflazione è stata elevata per un lungo periodo, le pressioni inflazionistiche sottostanti si sono accumulate. Di conseguenza, ora osserviamo effetti di secondo impatto: i prezzi dell’energia hanno trovato la loro strada in altre voci del paniere dei consumatori e salari e servizi in particolare hanno preso il sopravvento sulla torcia dell’inflazione. È probabile che le pressioni sui prezzi in queste aree si dimostreranno più difficili da abbattere».
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