Meloni: “la stabilizzazione della Tunisia è indispensabile anche per noi”. Pronta a tornare con Ursula von der Leyen
E’ stata una visita lampo quella della presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni in Tunisia. La premier è arrivata nel Paese questa mattina e all’aeroporto ha avuto un primo faccia a faccia con la collega Najla Bouden Ramadan. Poi il colloquio con il presidente della Repubblica di Tunisia Kais Saied, iniziato alle 11 e terminato dopo circa due ore.
I temi al centro della visita, delicatissimi e interconnessi, hanno riguardato il controllo dei flussi migratori nel Mediterraneo e la grave emergenza economica e sociale della Tunisia. L’inflazione è a due cifre, la disoccupazione oltre il 16%, il debito pubblico è esploso e l’economia stagna. La Banca Mondiale colloca la Tunisia in una situazione simile a quella del Libano, non lontana dalla bancarotta. Il Fondo Monetario Internazionale si dice pronto a stanziare aiuti per 1,9 miliardi di dollari, una somma già probabilmente insufficiente a sedare la crisi.
Meloni ha parlato di un incontro “lungo e proficuo”, confermando a Saied lo sforzo dell’Italia nel sostenere un accordo con l’FMI. La presidente del Consiglio ha anche ipotizzato una conferenza internazionale a Roma per discutere di progetti di sviluppo. «Noi abbiamo portato avanti un’azione di sostegno alla Tunisia nei negoziati con il Fondo Monetario Internazionale, sia a livello di Unione europea sia diG7, con un approccio pragmatico, perché pragmatico deve essere l’approccio, chiaramente tenendo in considerazione le regole di funzionamento del Fondo», ha detto Meloni.
La premier ha sottolineato che anche a livello di Ue l’Italia si è fatta portavoce di un approccio concreto per aumentare il sostegno alla Tunisia sia nel contrasto alla tratta di esseri umani e all’immigrazione illegale, ma anche per un pacchetto di sostegno integrato, di finanziamenti e di opportunità importanti a cui sta lavorando Bruxelles. «Sono molto grata alla Commissione europea – ribadito Meloni. – Per accelerare l’attuazione di questo pacchetto dell’Ue ho dato al presidente Saied la mia disponibilità a tornare presto qui in Tunisia anche insieme alla presidente Ursula von der Leyen».
FOTO: ANSA/FABIO FRUSTACI