Il viaggio arriva in un momento di alleanze in rapido mutamento in Medio Oriente, incentrate su un riavvicinamento mediato dalla Cina tra Arabia e Iran
Rispetto dei diritti umani e normalizzazione dei rapporti tra gli Usa e l’Arabia Saudita: sono questi i temi principali della missione del segretario americano Antony Blinken arrivato oggi a Gedda per rilanciare i rapporti, provati dal caso Khashoggi, con il suo storico alleato.
Un viaggio di tre giorni che si focalizzerà anche sui congflitti in atto in Sudan e in Yemen, sulla comune battaglia contro l’Isis e sulel relazioni del mondo arabo con Israele. Il viaggio di Blinken arriva in un momento di alleanze in rapido mutamento in Medio Oriente, incentrate su un riavvicinamento mediato dalla Cina tra i pesi massimi regionali Arabia Saudita e Iran.
Un altro cambiamento fondamentale ha visto il leader siriano Bashar al-Assad invitato di nuovo a partecipare a una riunione della Lega Araba il mese scorso, per la prima volta dall’inizio della guerra civile di 12 anni in cui il suo governo è stato sostenuto da Russia e Iran.
“C’è solo un’enorme quantità di lavoro che stiamo cercando di fare”, ha detto un alto funzionario del Dipartimento di Stato americano che si occupa degli affari della penisola arabica, prima del viaggio di Blinken. “Siamo concentrati su un’agenda e sul grande lavoro che i nostri paesi possono fare insieme”.
Blinken è atterrato nella cità di Jeddah sul Mar Rosso e dovrebbe incontrare il leader de facto dell’Arabia Saudita, il principe ereditario Mohammed bin Salman, secondo un funzionario statunitense, prima di dirigersi a Riyad mercoledì per una riunione del Consiglio di cooperazione del Golfo.
(foto ANSA)