
In Europa gli investitori attendono almeno altri due rialzi dei tassi entro fine anno
Il falco della Bce, Isabel Schnabel, ha avvertito che i rialzi dei tassi di interesse potrebbero impiegare più tempo del solito per trasmettersi all’economia reale e il loro impatto potrebbe essere più attenuato. «Data l’attuale carenza di lavoratori, ci si potrebbe aspettare che la trasmissione della politica monetaria sia più debole del solito», ha detto in un’intervista al quotidiano belga De Tijd, ripresa da Reuters.
Ha sottolineato che anche i prestiti a tasso fisso sono diventati più diffusi e quindi potrebbe essere necessario più tempo rispetto al passato per vedere l’impatto di una politica monetaria più restrittiva.
Le sue parole non scuotono più di tanto gli investitori. In Europa le aspettative degli operatori sono per almeno due altri rialzi del costo del denaro entro fine anno. Le ultime dichiarazioni della presidente della Bce, Christine Lagarde, non lasciano dubbi in questo senso, a meno di una brusca frenata dell’economia.
Ora bisognerà vedere di quanto la Bce alzerà i tassi e per scoprirlo manca poco. L’appuntamento per le prossime decisioni di politica monetaria è il 15 giugno.
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