
L’istituzione del Fondo risponde all’obiettivo di rilanciare il settore turistico italiano, colpito dalla crisi generata dalla pandemia di Covid-19, supportando lo sviluppo di progettualità finalizzate alla valorizzazione del patrimonio culturale UNESCO. Dotazione totale 75 milioni
12,2 milioni di euro: a tanto ammontanto le erogazioni già effettuate per rilanciare il turismo nell’ambito del Fondo in favore dei Comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica, nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità, istituito dal Ministro del Turismo, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze.
L’istituzione del Fondo risponde all’obiettivo di rilanciare il settore turistico italiano, colpito dalla crisi generata dalla pandemia di Covid-19, supportando lo sviluppo di progettualità finalizzate alla valorizzazione del patrimonio culturale UNESCO.
Il fondo ha una dotazione finanziaria complessiva di 75 milioni di euro. «Una misura che impatta sui territori e che darà nuova linfa vitale ai comuni a vocazione turistica, valorizzando l’immenso patrimonio Unesco che abbiamo», commenta il ministro del turismo Daniela Santanchè.
Tra progetti e idee progetto sono state finora approvate complessivamente 61 proposte, una per ciascun sito UNESCO o città Creativa per un importo finanziato superiore a 72 milioni di euro. Le amministrazioni locali partecipanti sono più di 260 e sono previsti 491 interventi. Per 59 progetti su 61 sono stati già emessi i decreti di erogazione della prima anticipazione, per un importo totale di oltre 12,2 milioni di euro.
La conclusione delle attività è prevista entro il 30 novembre 2025.
FOTO: ANSA/MOURAD BALTI TOUATI