La prima udienza del processo all’ex presidente (il primo della storia), si è conclusa con una dichiarazione di “non colpevolezza”. L’ex moglie era a New York
Donald Trump si è dichiarato “non colpevole” di fronte a tutti i 37 capi d’accusa a suo carico nell’ambito delle carte segrete a Mar-a-Lago.
“Presentiamo una dichiarazione di non colpevolezza”, ha dichiarato al giudice l’avvocato di Trump Todd Blanche. Secondo i reporter presenti (non sono autorizzate registrazioni), l’ex presidente è rimasto con le braccia incrociate tutto il tempo, con un’espressione di irritazione sul volto. Presente in aula, mentre il giudice Jonathan Goodman leggeva le accuse, anche il procuratore speciale Jack Smith che ha svolto le indagini.
Non è stata scattata nessuna foto segnaletica per Donald Trump al tribunale di Miami. “Il presidente Trump è in una posizione unica che non richiede una foto segnaletica. Ovviamente non è a rischio di fuga. E’ il candidato di punta dei repubblicani”, afferma Alina Habba, uno dei legali di Trump. “E’ stato sottoposto a un processo coordinato dal Secret Service”, aggiunge Habba.
L’udienza è durata 47 minuti e Trump ha lasciato il tribunale tra gli applausi. Intanto, l’ex First Lady Melania Trump è a New York, ben lontana dal tribuale della Florida.
Prima di entrare in aula l’ex presidente aveva scritto “E’ un giorno triste per l’America. Siamo una nazione in declino, questa è una caccia alle streghe”.
(foto ANSA)