L’operazione vale 18 miliardi di dollari e permette a Bunge di ampliare la propria presenza in Nordamerica e Australia
La statunitense Bunge acquisirà Viterra da Glencore per 8,2 miliardi di dollari, creando una delle più grandi aziende del settore agroalimentare a livello mondiale.
Secondo i termini dell’accordo, Bunge pagherà agli azionisti di Viterra circa 65,6 milioni di azioni e circa 2 miliardi di dollari in contanti; inoltre, si farà carico dei 9,8 miliardi di dollari di debito di Viterra.
L’operazione da complessivi 18 miliardi dovrebbe chiudersi a metà del prossimo anno, permettendo a Bunge di ampliare la propria presenza in Nordamerica e Australia.
Il consiglio di amministrazione di Bunge sarà composto da otto rappresentanti nominati da Bunge e quattro nominati dagli azionisti di Viterra.
Bunge ha registrato vendite annuali per 67 miliardi di dollari nell’anno fiscale 2022, mentre Viterra ha registrato entrate per 54 miliardi di dollari. La fusione dovrebbe generare circa 250 milioni di dollari di risparmi operativi all’anno entro i primi tre anni. Bunge prevede anche di riacquistare circa 2 miliardi di dollari delle proprie azioni. L’accordo attirerà il controllo dell’antitrust dell’amministrazione Biden, secondo il Wall Street Journal.
(foto WIKIPEDIA)