Gli occhi dei mercati sono tutti concentrati sulla decisione politica della Federal Reserve: le attese sono di una sospensione dopo 10 rialzo consecutivi. Ricco il calendario macro
Le Borse europee partono caute nel giorno della Fed. Il Ftse Mib apre sopra la parità (+0,10%) ma resta volatile. Acquisti su Stellantis (+0,7%), Banca Mediolanum (+0,45%), Ferrari (+0,3%), Snam (+0,3%). In rosso, invece, i titoli Mfe A e B del 3,5% in media dopo il rally di martedì, in calo dello 0,5% in media anche FinecoBank e Saipem.
L’oro viaggia a 1.960 dollari l’oncia, il petrolio Wti americano sale dello 0,3% a 69,61 dollari il barile, mentre i futures su Wall Street sono piatti per ora dopo la buona chiusura della sessione precedente.
I mercati restano con fiato sospeso in attesa di capire che mosse farà la Fed oggi e che cosa dirà il governatore Jerome Powell. Dopo 10 rialzi consecutivi, le attese sono di una pausa soprattutto dopo il dato dell’inflazione Usa di ieri che risulta in calo al 4% seppur ancora oltre il target del 2% della Banca centrale americana. Da segnalare il gas TTF ad Amsterdam ancora in rialzo dopo il +16% di ieri, oggi scambia a 36,25 euro il megawatt ora, era a 24 euro una settimana fa.
E’ denso il calendario macro di oggi. Si parte con i prezzi all’ingrosso in Germania, poi dal Regno Unito arrivano Pil, produzione industriale e bilancia commerciale. La produzione industriale arriva anche dall’Ue. Nel pomeriggio a partire dalle 13 richieste mutui dagli Usa, prezzi di produzione e poi alle 16.30 le scorte di petrolio.
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