
Lo stop arriva dopo 10 rialzi consecutivi
La banca centrale USA ha lasciato il range dei tassi di interesse tra il 5 e il 5,25% scegliendo una pausa dopo ben 10 rialzi consecutivi. Lo stop, però, sebbene ampiamente previsto dagli analisti, è solo una decisione momentanea. Infatti prima della fine dell’anno sono previsti almeno altri due rialzi. Questo perchè l’inflazione è stata giudicata ancora “elevata”. Da qui la possibilità di portare i tassi al 5,6% alla fine del 2023 e al 4,6% nel 2024.
Secondo le prime dichiarazioni ci vorranno circa sei settimane per riuscire a vedere i primi impatti delle mosse politiche decise in passato dalla Federal Reserve sull’inflazione. Infatti i segnali arrivati dall’economia a stelle e strisce sono incoraggianti ma discontinui. I membri del FOMC hanno approvato la decisione all’unanimità, sebbene permanga un notevole disaccordo tra i membri. In particolare due membri hanno dichiarato di non vedere la necessità di aumenti quest’anno, mentre quattro sarebbero a favore di un altro ritocco, ma non oltre. Ben nove, invece, ne prevedono due.
Riviste al rialzo le previsioni di crescita per il 2023 e al ribasso quelle per il 2024 e il 2025. L’inflazione attesa per quest’anno è stata portata al 3,2%, mentre quella per il 2024 è stata confermata al 2,5% e quella sul 2025 al 2,1%.
Per quanto riguarda il PIL la Fed prevede un aumento dell’1% quest’anno e un +1,1% nel 2024, aumento che toccherà l’apice con il +1,8% nel 2025.
FOTO: EPA/CLAUDIO BRESCIANI SWEDEN OUT