
La zona più colpita è la Cina
Goldman Sachs taglia più di 30 posti di lavoro nell’investment banking in Asia. Lo hanno affermato a Reuters due fonti a conoscenza della questione che però preferiscono mantenere l’anonimato.
La zona più colpita è la Cina con il licenziamento di 9 banchieri dei mercati dei capitali azionari con sede a Pechino e Hong Kong, tra cui un amministratore delegato, secondo altre due fonti.
I tagli fanno parte del nuovo ciclo di licenziamenti di Goldman a livello globale che vedrà la scomparsa di meno di 250 posti di lavoro nelle prossime settimane, secondo una quinta persona a conoscenza della situazione.
Il problema è generalizzato con le banche di Wall Street hanno ridotto l’organico dalla fine dello scorso anno, poiché il crollo degli affari ha pesato sui loro ricavi.
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