
Georgieva sulla Tunisia: “la nostra aspirazione è sostenere una economia dinamica e che sia equa, dove i poveri non pagano per i sussidi ai ricchi”
L’FMI troverà un accordo con la Tunisia per le riforme, condicio sine qua non per l’erogazione degli aiuti del Fondo e per l’accordo con la UE. Lo ha detto la direttrice dell’Istituto di Washington, Kristalina Georgieva, in occasione della conferenza stampa conclusiva al termine della consueta visita annuale all’Eurozona.
Georgieva ha parlato ormai di “dettagli” «Abbiamo lavorato molto strettamente con le autorità tunisine e abbiamo fatto progressi rilevanti sul programma – ha sottolineato – ed ora non vi sono divergenze sulle riforme chiave da attuare, mentre c’è lavoro da fare su come le riforme andrebbero attuate. La nostra aspirazione è sostenere una economia dinamica e che sia equa, dove i poveri non pagano per i sussidi ai ricchi. Sul come farlo esattamente, sono certa che troveremo un accordo. Oggi la Tunisia è in una posizione migliore di quel che si pensava perché il turismo si è ripreso e quindi la pressione non è così drammatica come temevamo».
Proprio qualche giorno c’è stata una lunga telefonata tra lei e il ministro degli Esteri Antonio Tajani con al centro proprio la Tunisia.
FOTO: EPA/FILIP SINGER