Il 13% ignora l’esistenza dei centri di orientamento professionale
Giovani sempre meno con le idee chiare sul proprio futuro professionale. Un dato che emerge dall’indagine dell’Inapp sui servizi di orientamento su un campione di 3.642 giovani in età compresa tra i 15 e i 29 anni. Numeri alla mano si scopre che il 57,3% dei ragazzi tra i 15 e i 28 anni in particolare, non ha idea delle competenze professionali che potrebbe rivestire in futuro e nemmeno dell’area in cui potrà impegnarsi.
Allarmante anche il dato che vede la stessa indecisione per il 41,2% degli over 25 ovvero quando, presumibilmente, idee, progetti e aspirazioni potrebbero essere più definiti dal momento che, sempre presumibilmente, si tratta di una fascia in cui si dovrebbero veder registrate le prime esperienze lavorative. Mancanza di una consapevolezza professionale che riguarda per lo più i maschi (60%) e in misura minore, seppur di poco, le donne (55%) e che nasce anche dal fatto che il 13% degli intervistati ignora l’esistenza dei centri di orientamento professionale.
A confermarlo è anche Sebastiano Fadda presidente Inapp secondo cui «Troppi ragazzi non raggiungono la consapevolezza di una identità professionale e di un ruolo nella società in grado di coniugare le proprie aspirazioni con i propri talenti e con le dinamiche del mercato del lavoro e questo impone una riflessione e una rivisitazione dell’intero sistema dei servizi di orientamento in sinergia col sistema dell’istruzione e della formazione professionale».
FOTO: SHUTTERSTOCK