
Kazimir, governatore della banca centrale slovacca e membro del consiglio direttivo Bce, ritiene che la politica monetaria debba essere ulteriormente inasprita per fronteggiare l’inflazione
Un incremento dei tassi di interesse a luglio sarà necessario per mitigare i persistenti rischi di inflazione. E’ quanto ritiene Peter Kazimir, governatore della banca centrale slovacca e membro del consiglio direttivo Bce, secondo cui quindi la politica monetaria dovrà essere ulteriormente inasprita per fronteggiare tali rischi e soprattutto per riportare l’inflazione al 2% il prima possibile.
«Dobbiamo effettuare un altro rialzo dei tassi a luglio e spostarci ulteriormente in un territorio restrittivo», afferma Kazimir.
La sua posizione non sorprende visto che è un chiaro esponente falco della Bce.
Secondo lui però, a differenza di altri suoi colleghi, bisogna aspettare prima di pensare ad altri rialzi dei tassi dopo luglio. Saranno necessarie infatti nuove analisi a settembre per valutare l’impatto dei precedenti rialzi dei tassi di interesse attuati dalla Banca centrale europea.
FOTO: SHUTTERSTOCK
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