
Lane (Bce): “probabile rialzo tassi a luglio, presto per decisione di settembre”
«Dobbiamo continuare ad aumentare i tassi di interesse perchè esiste un limite al tempo in cui l’inflazione può rimanere al di sopra del nostro obiettivo del 2%». Durante un evento organizzato dall’Euro50 Group a Lussemburgo Isabel Schnabel ha sottolineato che è fondamentale mantenere un alto livello di dipendenza dai dati e agire in modo proattivo per evitare rischi legati all’inflazione. «Dobbiamo rimanere altamente dipendenti dai dati e sbagliare sul lato di fare troppo piuttosto che troppo poco. I rischi sia di un disancoraggio delle aspettative di inflazione sia di una trasmissione più debole della politica monetaria suggeriscono che esiste un limite al tempo in cui l’inflazione può rimanere al di sopra del nostro obiettivo del 2%», ha spiegato.
Schnabel ha affermato che “i rischi per le prospettive di inflazione sono orientati al rialzo, riflettendo fattori sia dal lato dell’offerta che della domanda” e ricordato che l’FMI ha recentemente emesso una chiara raccomandazione: se la persistenza dell’inflazione è incerta, le considerazioni sulla gestione del rischio depongono a favore di una politica monetaria più restrittiva.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Philip Lane, capo economista della Bce, secondo cui è probabile che la Banca Centrale Europea aumenti ancora i tassi di interesse il mese prossimo, mentre la riunione di settembre è troppo lontana e la decisione sarà influenzata dai dati in arrivo.
FOTO: EPA/HAYOUNG JEON
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