E’ la più grande tranche di finanziamenti per lo Sri Lanka dopo l’accordo con il FMI di marzo
La Banca Mondiale approverà 700 milioni di dollari di aiuti per lo Sri Lanka nella prossima riunione del consiglio di amministrazione del 28 giugno. Lo hanno riferito fonti alla Reuters. Si tratta della più grande tranche di finanziamenti per la nazione insulare colpita dalla crisi dopo l’accordo con il FMI di marzo.
Nei giorni scorsi il Fondo Monetario Internazionale ha infatti approvato, dopo 6 mesi di negoziati, un maxi prestito da quasi tre miliardi di dollari per il Paese che da oltre un anno sta attraversando una pesantissima crisi finanziaria ed economica, la più grave da quando ottenne nel 1948 l’indipendenza dal Regno Unito. «Lo Sri Lanka fronteggia tremende sfide economiche e sociali, con una grave recessione in un contesto di inflazione elevata, esaurimento delle riserve, debito pubblico insostenibile e crescenti vulnerabilità nel settore finanziario – aveva affermato in una nota il Fondo. – Eravamo profondamente preoccupati per l’impatto della crisi economica sul popolo dello Sri Lanka, in particolare sui gruppi più poveri e vulnerabili del paese».
Secondo le stime del governo, l’economia del Paese, che conta 22 milioni di abitanti, dovrebbe ridursi del 2% quest’anno prima di tornare a crescere l’anno prossimo, dopo la contrazione record del 7,8% registrata l’anno scorso, quando le riserve di valuta estera hanno toccato i minimi storici.
FOTO: SHUTTERSTOCK
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