
Gli investitori ragionano sulle prossime mosse della Federal Reserve e aspettano, per questo, alcuni interventi pubblici dei banchieri
Apertura in calo a Wall Street, dopo il lungo fine settimana festivo. Gli indici sono reduci da una settimana molto positiva: lo S&P 500 ha guadagnato il 2,6%, la miglior performance da marzo; inoltre, è stata la quinta settimana consecutiva in rialzo, la serie più lunga dal novembre 2021.
Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones perde 182,82 punti (-0,53%), lo S&P 500 cede 17,61 punti (-0,40%), il Nasdaq è in ribasso di 23,95 punti (-0,17%). Il petrolio Wti al Nymex perde l’1,04% a 71,03 dollari al barile.
Anche per il Nasdaq Composite, in rialzo settimanale del 3,2%, è stata la settimana migliore da marzo e l’ottava di seguito in rialzo, la serie migliore dal 2019.
I due indici hanno raggiunto, nel corso della seduta di venerdì, i massimi dall’aprile 2022, per poi finire sotto la parità. Per il Dow Jones, rialzo settimanale dell’1,6% e terza settimana consecutiva in positivo.
Gli investitori ragionano sulle prossime mosse della Federal Reserve e aspettano, per questo, alcuni interventi pubblici dei banchieri. Mercoledì scorso, la Fed ha deciso di mantenere inalterati i tassi d’interesse al 5%-5,25%, dopo dieci rialzi consecutivi, ma ha comunicato di prevedere altri due rialzi dei tassi nel 2023; poi, nel 2024, è atteso l’inizio dei tagli.
Oggi, sono attesi gli interventi del presidente della Fed di St. Louis, Jim Bullard, e di quello della Fed di New York, John Williams. Il presidente della Fed, Jerome Powell, è atteso in Congresso domani e giovedì.
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(foto ANSA)