
Importante anche un aggiornamento delle competenze
Secondo l’ad di Accenture Italia Mauro Macchi il mercato del lavoro vedrà una trasformazione radicale, trasformazione dettata dalle conseguenze portate dall’intelligenza artificiale. Ma questa rivoluzione non sarà pericolosa, anzi. Nei prossimi 10 anni, grazie al cambiamento in atto, saranno creati 2,5 milioni di nuovi posti.
Ma anche gli aggiornamenti e soprattutto la formazione saranno altrettanto importanti, infatti, sempre secondo l’analisi di Accenture, 9 milioni di lavoratori “necessiteranno di un importante up/re-skilling”.
«Pensate cosa è successo alla fine degli anni ’90 con l’introduzione delle app nei telefonini o con l’arrivo di Windows. Ci sarà un impatto di professioni “aumentate” (customer sales and operations augmented data scientist composable architect Process engineer) mentre emergeranno delle nuove professioni come i Prompt Engineer, ovvero gli ingegneri che dovranno capire le modalità giuste per estrarre informazioni valide per poter suggerire possibili miglioramenti oppure gli AI Specialist & Research Scientist gli AI Ethics & Compliance Manager sugli aspetti legali ed etici».
«L’Italia – ha aggiunto Macchi – ha la grande opportunità di raggiungere i livelli di produttività dei principali paesi accelerando l’adozione delle tre tecnologie che rappresentano il digital core delle organizzazioni contemporanee: cloud, dati e intelligenza artificiale».
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