Il settore sta vivendo un buon momento
G20 Turismo, un appuntamento che, partito oggi da Goa, in India, dovrà gettare le basi per un settore che coinvolge sempre di più l’economia ma che, adesso, deve rispondere anche a nuove esigenze come sostenibilità, digitalizzazione e formazione.
Questi i temi al centro dell’agenda dei prossimi incontri che, come sottolinea Gianluca Caramanna, deputato di Fratelli d’Italia e capo delegazione per l’Italia al G20 Turismo, vedranno al centro due pilastri dell’agenda del governo Meloni «Crescita e sostenibilità sono oggetto di confronto e riflessioni nel G20 in corso a Goa, ma sono anche due pilastri dell’agenda del Governo Meloni sui quali si concentrerà il nostro lavoro dei prossimi anni. Rendere sostenibile, responsabile e resiliente il settore del turismo è la sfida del futuro. L’Italia saprà vincerla sfruttando il potere della digitalizzazione. Inoltre un ruolo centrale lo avrà la formazione che dovrà rendere l’Italia non soltanto la nazione più bella del mondo ma anche la più accogliente. Attraverso la formazione dovremo avvicinare le nuove generazioni ad un settore che oggi e ancor di più in prospettiva futura sarà il traino per la nostra economia nazionale».
Un momento positivo per il settore del turismo dal momento che, è sempre Caramanna a parlare, «Nel mese di giugno si prevede un boom di nuove assunzioni, 164.490, ossia un aumento di circa 7mila unità rispetto all’anno precedente. Le nuove assunzioni nel trimestre estivo arriveranno a oltre 350mila: un comparto che finalmente ricomincia a correre grazie alle misure, messe in campo nei primi mesi dal governo Meloni, come il bonus estate che prevede un trattamento integrativo del 15% per la stagione estiva. La crescita delle assunzioni conferma inoltre come lo strumento del reddito di cittadinanza avesse disincentivato la ricerca di lavoro, creando una carenza di personale nel settore del turismo. Siamo soddisfatti dell’ottimo lavoro fatto fino ad oggi necessario a rimettere in moto un comparto strategico per l’Italia».
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