
Al centro dei provvedimenti le strategie di elusione
Dopo diversi ritardi è arrivato finalmente l’ok da parte dei 27 Stati membri dell’Unione Europea sull’undicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina. Per la precisione, in realtà, si tratta di un nulla osta dato dai 27 ambasciatori dei 27 membri Ue riuniti al Coreper. I provvedimenti si concentrano per la maggior parte a contrastare le pratiche di elusione delle sanzioni già in vigore contro il Cremlino.
Attualmente i particolari non sono ancora stati noti ma, come ha specificato la presidenza svedese alla guida dell’Ue, il pacchetto contiene anche ulteriori nominativi riguardanti individui o entità colpite dalle restrizioni europee. Secondo quanto dichiarato dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen «il pacchetto infliggerà un ulteriore colpo alla macchina da guerra di Putin con restrizioni all’esportazione più severe, mirate alle entità che sostengono il Cremlino. Il nostro strumento antielusione impedirà alla Russia di mettere le mani sui prodotti sanzionati».
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