
Idee innovative ma accomunate tutte da un elemento: promuovere lo spirito imprenditoriale, la leadership e l’innovazione in tutto il Paese
Innovazione e cambiamento sono due cardini imprescindibili del progresso e a spingere verso una direzione sempre più dinamica, spesso, è proprio la dedizione al lavoro di donne che, con le loro idee, talento e intraprendenza – stanno rivoluzionando il nostro modo di vivere e di immaginare il futuro, contribuendo al progresso economico, sociale e tecnologico del nostro Paese. Ed è proprio su questo concetto che nasce la storica associazione che da vent’anni lavora per ridurre il gender gap in campo socio economico e che presenta le sue FAB50, le 50 imprenditrici italiane più innovative dell’anno.
Si tratta di imprenditrici, ricercatrici e scienziate che hanno avuto il coraggio e la lungimiranza di investire nei propri progetti e trasformarli in imprese ad alto tasso di innovazione.
Tra loro c’è chi utilizza l’IA industriale per ridurre gli sprechi nella produzione per consentire decisioni informate e intelligenti in tempi rapidi, chi abilita lo sviluppo sostenibile fornendo soluzioni di intelligenza artificiale “spiegata”. Ma c’è anche chi ha lanciato la prima piattaforma di competenze in abbonamento per imprese con l’obiettivo di eliminare lo skill mismatch nel mercato del lavoro, e chi utilizza le dinamiche del gaming come strumento per valutare e potenziare le competenze dei talenti. Ma c’è anche chi, partendo dalla polvere di grafite scartata industrialmente, crea prodotti innovativi che ispirano comportamenti sostenibili attraverso il design, e chi ha creato una piattaforma di trading che rivoluziona il modo in cui i rifiuti vengono scambiati, tracciati e analizzati, portando a migliori tassi di riciclo e obiettivi di trasparenza e sostenibilità.
Un panorama estremamente variegato che include anche chi lavora a livello internazionale per rendere le città più inclusive e ambientalmente sostenibili, e chi ha dato vita a una tecnologia disruptive che abbatte gli inquinanti nocivi e riduce la presenza di batteri e virus negli ambienti collettivi.
Idee innovative, come detto, ma accomunate tutte da un elemento: promuovere lo spirito imprenditoriale, la leadership e l’innovazione in tutto il Paese. Puntando proprio a questo, GammaDonna ha raccolto anche quest’anno cinquanta storie di imprese guidate da donne che appartengono a settori diversi, ma condividono lo stesso obiettivo: rendere l’economia e la società più sostenibili, eque e inclusive attraverso l’innovazione applicata all’impresa, e generare un impatto positivo.
Come spiega la Presidente Valentina Parenti «Attraverso il percorso di empowerment e valorizzazione dell’imprenditoria femminile, GammaDonna si propone di rendere sempre meno rilevanti le differenze di genere in Italia e all’estero. Una sfida che perseguiamo con passione ed entusiasmo, per fare emergere storie di innovazione che hanno superato ogni stereotipo di genere e sono di ispirazione per tutte e tutti. Le FAB50 di quest’anno ci raccontano come il cambiamento stia diventando reale».
La video-playlist delle storie di innovazione è disponibile al link: https://bit.ly/GammaDonna_FAB50-2023