
Banche centrali sempre più determinanti
Se la scorsa settimana a spaventare le Borse erano state le decisioni di BCE e Fed, oggi è stata la BoE a decidere le sorti non solo di Wall Street, almeno in apertura, ma anche delle piazze di scambio europee. Alla fine delle contrattazioni, infatti, Milano chiude con un passivo che supera lo 0,7%. Ma non è la sola perché a parte il Dax le cui perdite si limitano allo 0,22%,anche Ftse 100 e Cac 40 arrivano oltre lo 0,75% in territorio negativo.
Nello stesso momento, volendo dare uno sguardo a Wall Street, si nota un andamento differente per gli indici maggiori a stelle strisce. Dopo un primo momento di smarrimento l’S&P 500 e il Nasdaq si stanno riprendendo guadagnando rispettivamente lo 0,12% e lo 0,65%. IN passivo resta il Dow con un -0,1%.
Tornando in Europa, e nello specifico in Italia, da citare il tonfo di Tim. Stando ad indiscrezioni di stampa, infatti, Vivendi sarebbe contraria all’offerta di Kkr sulla rete Netco. Risultano invece in rialzo Pirelli, Iveco e A2a.
Da registrare anche l’aumento del rendimento dei Btp a dieci anni, salito al 4,11% dal precedente 4,05%.
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